in crittografie di luci multicolori, in immoti coaguli di buio."
Teodosio Martucci
"L'infinito percorso:esseri di Luce"
L’artista si pone in sintonia con il suo inconscio profondo, lo ascolta e lo orienta
verso un orizzonte di Bellezza che è soprattutto un bisogno dell’anima, della sua spiritualità.
2013
Alberto Bagliani
"L'infinito percorso:esseri di Luce"
Nella nuova raccolta di Acerbi si affievoliscono gli schemi tradizionali di espressione: emergono enigmi e grumi materici evocanti stati di esistenza ultraterrena.Presenze di luce sbocciano e attraversano gli spazi pittorici: messaggeri e salvaguardie del nostro vivere, segnali delle conseguenze dell’operare nel bene e nel male. Personalità calata in un mondo interiore di solitudine creativa, Acerbi rivela coraggio di remare contro corrente, tenace assertività, ansia di ritorno alle radici dell’Essere.2013
Alberto Bagliani
Dimensione sconosciuta Acqui Terme maggio 2011 Palazzo Robellini
"... una originale costruzione del mondo naturale e soprasensibile.Luce e ombra si contendono lo spazio pittorico e fisico, fissati
Carlo Pesce
Sergio Acerbi con il critico d'arte Carlo Pesce
Estratto dall'introduzione di Cielomare
"...La bellezza dell’opera di Acerbi sta anche nel fatto che egli è poeta e si avvale di una versificazione
morbida, fatta di tocchi che determinano quelle visioni romantiche così sentite e così cariche di infinito."
2008
Rossana Bossaglia
Sergio Acerbi con il critico d'arte Dott.ssa Rossana Bossaglia
nello studio del pittore
Tortona, Gennaio 2008
“…Dalla sciolta liquidità alla convulsione l’arte di Acerbi rimane
sempre comunque limpida e drammatica”.
Rossana Bossaglia – Milano, gennaio 2008
Teodosio Martucci
Il pittore con il critico Dr. Teodosio Martucci in occasione della personale del febbraio 2007 presso Artecultura Milano-Brera
[…] Una pittura che pare trasfigurarsi in una magia musicale.
Non c’è traccia di stilizzazione o di “maniera”,
ma di un colore che è lasciato alla sua sorgiva e primigenia palpitazione emotiva. […]Teodosio Martucci
Estratto dal testo criticosul mensile Artecultura Nr. 3 marzo 2008
Alberto Bagliani
Sergio Acerbi con Alberto Bagliani
Rapsodie Pietrose
“…Lande di solitudine metafisica, dicotomia di cielo e terra,
rapprendersi di sentimenti e passioni,….come vivide di vento si
distendono concrezioni pietrose, dendriti legnosi levigati
dall’acqua.…Rocce, muraie, pietre emergono dall’irriconoscibile,
dall’interno dell’uomo-pittore ed assumono quasi un carattere di
sacralità, il paradigma che dà senso e linguaggio alla ricerca su
noi stessi e sulle nostre relazioni…”.
Vittorio Sgarbi
Sergio Acerbi con Vittorio Sgarbi nel Chiostro di Santa Marta a Bergamo.
Il noto critico ha definito la produzione di Acerbi
“pittura di grande spiritualità”.
Aprile 2006
Mikhail Gorbaciov
Sergio Acerbi con Mikhail Gorbaciov
In occasione delWorld Political Forum 2006 a Bosco Marengo (AL).
L’ex Presidente russo, che possiede un’opera del pittore
tortonese che aveva già incontrato a Bratislava,
ha definito il dipinto L’Albero Azzurro
“maghija ducha” (“magia dello spirito”).
2006
Ján Marecek
Sergio Acerbi con Marika Zemberyová e Ján Marecek
durante un vernissage a Bratislava. Ján Maracek,
estimatore d’arte, è il principale collezionista
del pittore tortonese.